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Lavorazione delle perle veneziane
Perle e perline fuse a mano con l'ausilio di una fiamma
2) La bacchetta di
vetro va tenuta sempre nella mano destra, mentre
l’ago d’acciaio va tenuto con la sinistra tra il
pollice e |
3) Il posto di
lavoro dovrebbe essere sempre sgombro da attrezzi e resti di vetro, in
modo da avere piena libertà di movimento, per poter lavorare senza
problemi ed evitare ché lo sporco o i residui di vetro che sono sul piano
di lavoro si attacchino sulle nostre perle rovinandone la struttura
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4) Come cannello adopererete un cannello semplice funzionante a gas propano.
Lo trovate nei negozi per il fai da te accompagnato spesso da una piccola bomboletta
di gas da (330 g circa
600 ml). Per iniziare vanno benissimo ed essendo poco ingombranti si
possono adoperare anche in casa.
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5) Aprite lentamente il
rubinetto del cannello: con un fiammifero accendete e regolate con
delicatezza fino a raggiungere una fiamma viva, col tempo e con
l’esperienza imparerete a regolarlo perfettamente. L’ago va tenuto
orizzontalmente nella fiamma mentre la bacchetta di vetro dall’alto
formerà con l’ago un angolo a 45°. Il vetro fluido, a causa della forza
di gravità colerà giù dandovi l’opportunità di attorcigliarvelo sopra.
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6) La bacchetta di vetro non
dovrebbe essere inserita velocemente nella fiamma, la avvicineremo ed
allontaneremo per una decina di volte prima di lasciarla definitivamente
nella fiamma in modo che arrivi a temperatura di fusione, solo in questo modo
daremo al vetro il tempo di temperarsi e di evitare che scheggi.
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7) Avvicinate la bacchetta
verso la punta della fiamma, a circa due tre centimetri di distanza dalla
bocca del cannello perché questo è il punto di fusione con la temperatura
più alta. Guardate la fiamma, noterete due coni, il primo di colore blu
mentre l’altro è più chiaro, proprio davanti a quest’ultimo lavoreremo le
nostre perle, perché la fiamma essendo più ricca d’ossigeno eviterà che le
perle perdano il colore originale evitando che brucino.
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8) Quando il vetro
incomincia a fluidificarsi premete la bacchetta sull’ago preriscaldato e
giratelo di continuo in senso orario, in questo modo avvolgerete il vetro
su quest'ultimo così da creare la perla madre che sarà il cuore di tutte
le perle che vorrete creare in futuro. Giratela ancora un po’ nella fiamma
e a causa della forza centrifuga adoperata acquisirà una forma sferica. Lo spessore
della perla dipende dalla quantità di vetro che vi avvolgerete sopra.
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9) l’ago non deve mai
rimanere fermo ma va girato di continuo per evitare che la perla proprio a
causa della forza di gravità si deformi.
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10) Se la perla madre ha
raggiunto la circonferenza desiderata incominciamo ad allontanare la
bacchetta di vetro delicatamente in modo che faccia un filo per poi la
staccarsi. Non
tiratela con violenza perché così facendo rischiereste di deformare la
perla che è ancora molta fluida.
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11) Se volete creare una perla multicolore o con dei disegni, allontanatela dalla fiamma ma non troppo in modo che rimanga temperata, così facendo riavvicinando la perla alla fiamma per fare le altre applicazioni si eviterà di farla scheggiare. Inizialmente non andrà tutto per il verso giusto ma col tempo e molta pazienza imparerete ad avere quella sicurezza e manualità che serve per fare questo lavoro. |
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